Presentazione del libro 'Tutta questione di benessere'

Elisabetta Dallavalle durante la presentazione del suo libro La settimana scorsa, più precisamente l'8 maggio, presso il Club Canottieri Olona di Milano, è stato presentato il libro di Elisabetta Dallavalle "Tutta questione di benessere". Elisabetta, oltre ad essere un'amica (ed ex compagna di classe), è anche una talentuosa Welfare Manager in una delle più importanti società alimentari del mondo. Perché talentuosa? Il motivo è molto semplice: ha una visione personale dell'importanza che ricopre il benessere delle persone. Benessere (o, come scrive lei, BenEssere) che dovrebbe essere un punto focale soprattutto delle aziende, che, come ogni organizzazione, si basano appunto sulle persone.

Non è una visione inedita (alla fine Olivetti proponeva la stessa cosa), ma un conto è sostenere una tesi, un conto è lavorare perché questa tesi abbia un'applicazione pratica. 

"Tutto prende avvio dallo sguardo rivolto alle mie figlie adolescenti, dall’ascolto dei loro dialoghi, proprio da Francesca e Giulia ho preso forza per mettere un punto fermo nella mia vita personale e professionale".

Il libro della Dallavalle è il frutto di due anni di lavoro e "vuole essere una 'finestra' aperta sull’agire il BenEssere e la Felicità delle persone". Nasce quindi dalla volontà di rinforzare un orientamento culturale, partendo dall’interno del movimento Welfare Aziendale attualmente in atto in Italia. 

"Nel mio percorso di vita, sin qui trascorso, ho imparato, ascoltato, ammirato, preso esempio e poi, è grazie alle mie adorate figlie che ho compreso fosse giunto il momento di agire, di lasciare il mio, seppur piccolo, segno che in fondo è una restituzione" - dice Elisabetta - "Il desiderio, infatti, è quello di porre il libro, come luogo di incontro e di aggregazione assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana, attraverso gli ideali del BenEssere individuale e collettivo percorrendo quella strada che pone il bene comune al di sopra di tutto".

Il libro vede la prefazione di Francesco Rotondi, esperto di diritto del lavoro (e presente all'evento dell'8 maggio), e una postfazione del professor Stefano Zamagni, della Facoltà di Economia dell'Università di Bologna. 

Un volume che dovrebbe essere letto da chiunque si occupi di risorse umane (ma forse sarebbe meglio dire "di persone") in azienda o in altra organizzazione.

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