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Come Eravamo (parte quarta)

In passato ci sono stati siti famosi - a volte molto famosi - che oggi sono solamente un ricordo lontano. Se siete un utente di Internet della prima ora sicuramente non li avrete dimenticati…se invece siete dei navigatori novelli potreste trovare interessante avere notizie di servizi offerti all’epoca e ormai spariti. Andiamo ad incominciare!

Tucows (1998)
Negli anni ’90 se dovevi scaricare qualcosa l’avresti sicuramente trovata sulle “due mucche”, punto di riferimento mondiale dello shareware e del freeware. In pratica una repository di tutti i programmi “gratuiti” messi a disposizione dalle varie software house. Se avevamo bisogno di scaricare la versione shareware di Doom o ACDSee, il noto (allora) viewer di immagini, Tucows era il posto giusto. Come si può notare dallo screenshot, il sito vantava numerosi mirror in giro per il mondo che permettevano di scaricare più velocemente i file scegliendo il server più vicino. La società esiste ancora ma ora propone servizi Internet avanzati alle aziende.

Tucows

Geocities (1998)
Chi non ha mai sentito parlare di Geocities alzi la mano! Per i nativi digitali o per chi ha cominciato ad utilizzare Internet solo in tarda età, segnaliamo che il sito in questione era una “cittadina virtuale” dove ognuno poteva trovare una “via" in cui pubblicare il proprio sito. Geocities è stato per le pagine personali quello che la directory Yahoo! è stato per i motori di ricerca: un antenato un po’ naive che ha finito per soccombere al Web 2.0. Ed è stata proprio la multinazionale di Sunnyvale ad acquisire Geocities nel 1999 decretandone la morte dieci anni dopo. Peccato...per noi nostalgici era un vero punto di riferimento!

Geocities

Netscape (1996)
Qual era il browser più amato dai navigatori all’alba di Internet? È presto detto: Netscape Navigator! Sebbene ad un certo punto abbia dovuto combattere alacremente con Internet Explorer di Microsoft - perdendo poi miseramente - il browser inventato da Jim Clark e Marc Andreessen rimase per molto tempo il punto di riferimento per i navigatori della Rete e fu d’ispirazione per molte tecnologie che sarebbero poi diventate abbastanza popolari, come ad esempio Java e Linux. Questa che vi presentiamo è l’homepage del ’96, quando Netscape era arrivato alla versione 3.0. Oggigiorno esiste ancora una pagina Netscape ma si tratta unicamente di un portale senza alcun collegamento con il mitico browser, se non per il fatto che utilizza lo stesso logo. Sigh!

Netscape

Video On Line (1996)
Alla fine del secolo scorso in Italia avevi due possibilità per collegarti ad internet: Italia On Line e Video On Line. Quest’ultimo ISP faceva riferimento a Telecom Italia e permetteva la connessione a migliaia di cittadini (pagando profumatamente con tariffazione a tempo…ma questa è un’altra storia!). Il sito del 1996 aveva una struttura particolarmente moderna, considerando che Internet muoveva i primi passi nel nostro Paese: una grafica accattivante, icone come pulsanti per accedere alle varie sezioni e persino qualche pubblicità. Chissà poi cos’era quel “Netsonar” che spicca tra i servizi offerti…forse un compendio dei siti più interessanti? Bisognerebbe inventare la figura dello “Storico di Internet” prima che certe cose vadano perdute per sempre!

Video On Line

Clarence (1997)
Nato come portale satirico dalle brillanti menti di Gianluca Neri e Roberto Grassilli, il sito si trasformò in breve tempo in una community molto frequentata. Ispirato vagamente a Geocities, con strade, piazze ed edifici virtuali, nel sito venivano offerti servizi particolarmente “all’avanguardia” per l’epoca, come forum, chat e tutti quei mezzi di comunicazione che sarebbero poi sfociati in Facebook e compagnia bella. Da notare la rubrica “Il Giudizio Universale”, lanciata da “Cuore”, il settimanale satirico del quotidiano L’Unità dove si poteva votare l’elenco delle cose per cui valeva la pena vivere. Per la cronaca, tra i primi posti per moltissimo tempo ci fu “Enzo Catania detto Turbominchia”...se avete avuto un sussulto siete del mio stesso evo di idee!

Clarence

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