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Webcam in TV: quanto contano l'inquadratura e la location?

Brutta inquadratura

La recente pandemia ha spinto molti di noi a lavorare in remoto. Forse si è un po' abusato del termine Smart Working, visto che quasi tutti erano confinati in casa, ma il Covid-19 e il conseguente lockdown ci hanno sicuramente costretti ad interagire con gli altri attraverso la Rete.

Durante il confinamento casalingo ho già avuto modo di esprimermi sull'importanza dell'immagine nelle comunicazioni e le presentazioni attraverso webcam, che di fatto è per molti di noi una novità nei rapporti interpersonali. Quello che però mi ha colpito (e continua a colpirmi quasi quotidianamente) è l'utilizzo scorretto dell'inquadratura e della location nei collegamenti tramite webcam utilizzati nei programmi televisivi. Se la materia può essere ostica per il profano, infatti, non può assolutamente esserlo per chi fa dell'immagine la propria professione.

Vediamo dunque quali sono i difetti principali degli interventi via webcam che sono giornalmente mandati in onda dalle TV.

  • Location sbagliata: chi interviene da remoto spesso non tiene conto di quello che viene inquadrato dietro di lui. La cosa può sembrare banale ma in effetti non lo è, considerando che in quel momento si sta entrando nelle case di centinaia di migliaia se non milioni di italiani. Inoltre la sciattezza del background e della location si ripercuote anche sulla propria figura e dunque sulla propria autorevolezza. Non dico di avere uno sfondo perfetto, ma almeno di far caso a quello che finisce nell'inquadratura! E se non ci facciamo caso noi, almeno il regista della trasmissione potrebbe intervenire per far notare la cosa. Una case history riguardante la questione background la trovate su Throughline (in inglese).
  • Inquadratura dal basso: a nessuno piace contare i peli del naso di chi sta parlando in TV e quindi sarebbe consigliata la regolazione dell'altezza della webcam. Se, come spesso accade, stiamo utilizzando la camera del computer, cerchiamo di rialzare la macchina in modo che la ripresa sia quasi a livello dei nostri occhi.
  • Esempio di controluce su La7Illuminazione: evitare il controluce come la peste e cercare di non avere il proprio volto illuminato solamente dal monitor del PC. Se si deve utilizzare per forza un controluce a causa dello sfondo particolarmente gradevole, utilizzare una piccola fonte di illuminazione (basta anche una lampada da tavolo) per schiarire il volto in modo da essere almeno riconoscibili. Certo, sarà una seccatura in più ma...siamo in TV, accidenti!!! L'immagine è tutto! 

Questi sono solamente i problemi più importanti ma vi giuro che non sono gli unici. Dovremmo davvero imparare ad utilizzarla questa benedetta webcam, in modo da avere un'immagine pulita e priva di distrazioni per chi ci guarda. E un piccolo consiglio a chi fa televisione: non è detto che l'inquadratura naive dell'opinionista di turno piaccia allo spettatore e dia un tocco di "verità" alla trasmissione. E spesso anche l'errore riconducibile a chi sta trasmettendo si ripercuote negativamente sul regista e sui tecnici della trasmissione ("Caspita, ma perché qualcuno non glielo ha detto?!?"), per cui…attenzione!