Whatsapp si paga!

Molti giornali hanno riportato la notizia che la comunità di Whatsapp, la popolare applicazione di messaggistica mobile, è in subbuglio per l'introduzione dell'abbonamento annuale di 79 centesimi di euro. No, non è un errore: 79 centesimi. E la totalità degli arrabbiati hanno un cellulare Android, visto che su iOS l'app costa 89 centesimi una tantum. "E' come il canone RAI", "E' una vergogna!", "Prima ci fanno assuefare e poi ci chiedono i soldi" sono solo alcuni dei commenti più civili che imperversano sui social network e sui forum.

Molti giornali hanno riportato la notizia dicevamo, ma pochi hanno riflettuto su un problema importante: gli utenti italiani di Android non intendono utilizzare la carta di credito su Google Play, l'app store di Android. Perché? Che differenza c'è tra lo store di Apple e quello di Android? E' forse giunto il momento per la grande G di pianificare una campagna di informazione che possa invogliare gli utenti italiani ad utilizzare senza preoccupazioni Google Play?

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